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venerdì 7 gennaio 2011

Internet Key: Test e Comparazione Delle Chiavette Tim, Vodafone, Wind e Tre

Ho avuto l’occasione di testare 4 Internet Key, le quali servono per potersi connettere ad internet in maniera del tutto wireless e senza dover per forza rimanere tra le mura di casa. Per l’esattezza una per ogni operatore: Vodafone, TIM, Wind e H3G.
Sono partito con la minima influenza esterna: so ovviamente cos’è una internet key e come funziona, ed in passato mi sono focalizzato su una loro presentazione connessa alle relative offerte, ma non mi sono mai messo a cercare di capire chi potesse andare meglio o peggio se non limitandomi a giudicare il grado di copertura UMTS/HSDPA dei vari operatori.
Questo per dire che il mio grado di approccio è stato lo stesso per tutti e 4 i test. Certo, vedendo la pubblicità con la Littizzetto che mette in bella mostra H3G citando la rivista Computer Bild, un minimo di aspettativa ce l’avevo ma di sicuro non al punto da partire prevenuti in un senso piuttosto che in un altro. Del resto la pubblicità è quello che è: pubblicità… appunto.
A differenza di queste riviste blasonate che mettono frotte di squadre con il cronometro alla mano per misurare le tempistiche di download e upload di ogni singolo bit, io dato che non lo faccio quando navigo normalmente non lo farò nemmeno ora.

Questo per dire che il mio grado di approccio è stato lo stesso per tutti e 4 i test. Certo, vedendo la pubblicità con la Littizzetto che mette in bella mostra H3G citando la rivista Computer Bild, un minimo di aspettativa ce l’avevo ma di sicuro non al punto da partire prevenuti in un senso piuttosto che in un altro. Del resto la pubblicità è quello che è: pubblicità… appunto.

A differenza di queste riviste blasonate che mettono frotte di squadre con il cronometro alla mano per misurare le tempistiche di download e upload di ogni singolo bit, io dato che non lo faccio quando navigo normalmente non lo farò nemmeno ora.
Parto con il dire un dettaglio che per molti è scontato ma per altri non lo è: posto che tutte le internet key attualmente supportano i 7.2 Mbps, sebbene non siano uguali fra loro, la velocità in download è determinata unicamente dalla SIM e quindi dall’operatore e non dall’hardware. Questo è importante per capire perchè nel giudizio finale prendo molto in considerazione il caso di 3.

I miei test si focalizzano sulla prova del test di connessione ADSL effettuato tramite la pagina di NGI, che non sarà attendibile al 100% ma è quanto meno significativo visti i risultati. Poi puntano a fare un confronto con le prestazioni di un’ADSL normale attraverso il download dei files da più siti, valutando nel complesso il prodotto e la qualità del servizio offerto.

Tutte le internet keys in prova sono di ultima generazione, quindi hanno la capacità potenziale di scaricare files ad una velocità di 7.2 Mbps, pari a circa 900 KB/s. Per essere più precisi i modelli utilizzati sono i seguenti:

* Vodafone - modello Huawei K3715
* TIM - modello Onda MT503HS
* Wind - modello Huawei E169
* H3G - modello Huawei E169

Io per ovvi motivi non ho potuto girare l’italia per analizzare i diversi gradi di copertura dell’UMTS, in ogni caso nella mia zona tutti e 4 i prodotti si sono potuti connettere in HSPA e sebbene non abito esattamente in un centro abitato quale Milano o non abbia un’antenna trasmittente fuori dalla porta di casa, ritengo che la mia posizione geografica (provincia di Lecco) sia comune a quella di molti. In sostanza: non abito “in culo ai lupi” dove allora la qualità delle connessioni ne potrebbe risentire e nemmeno in centro Milano o Roma dove le celle potrebbero risentire della sovrabbondanza di connessioni presenti.

E in fin dei conti si elogiava i providers e le infrastrutture che stavano per essere ampliate in modo da poter raggiungere la velocità di 7.2 Mbps. E’ passato un anno, e sebbene si vendano internet keys facendo pensare al consumatore medio che sia in grado di viaggiare a tale velocità, è bene sapere che non è affatto così nella maggioranza dei casi…e questo vale per tutti gli operatori. Ho detto nella maggioranza dei casi, non in tutti, perchè comunque stando a quanto si legge in internet sondando l’umore dei forums c’è qualche fortunato che è in una posizione tale da riuscire, anche grazie forse a qualche congiunzione astrale, a sfruttare a dovere le internet keys.

Innanzitutto facciamo la domanda principale, che riassume un pò il risultato del test:

Vuoi una vera adsl? allora non affidarti alle internet keys. Il mio consiglio è di scegliere questa soluzione solo se si ha l’esigenza di avere accesso ad internet anche quando non si è a casa viaggiando a velocità tutto sommato accettabili ma senza nemmeno avere troppe pretese.

La migliore velocità di punta rilevata in tutti i casi è stata pari a circa la metà di quella che sarebbe la velocità potenziale.

Dalla adsl di casa mia (una 4 Mb Wind) il trasferimento dei files dai siti che andremo a vedere avveniva a velocità piena o quasi, quindi intorno ai 500 KB/s. Questo metro di paragone è importante per capire quanto deludenti siano le internet keys.

Caratteristiche simili delle internet key

* Tutte le chiavette sono state pensate in modo da essere, oltre che un modem adsl, anche un lettore di schede micro sd. Oltre all’alloggiamento per la SIM infatti hanno uno scoparto (posizionato diversamente a seconda del modello) in cui poter inserire le memorie.
* Tutti i modelli sono fatti in modo da installarsi automaticamente nel momendo in cui li si collega via USB.
* L’installazione è stata semplice e abbastanza veloce in tutti i casi.
* Tutti i software di cui sono equipaggiati sono in grado di gestire più profili di connessione, ma solo il modello di 3 con software Yahoo è stato in grado di permettermi di navigare sfruttando SIM appartenenti ad altri operatori. Basta semplicemente creare un nuovo profilo indicando l’APN dell’operatore desiderato.
* Il modello preso in analisi di Wind è del tutto identico a quello di 3, il quale tra l’altro è sposorizzato da Yahoo. A livello di software però si presentano diversamente.

Veniamo al dunque…

Ho suddiviso il giudizio in tre parti:

* la prima è una sorta di pagellino;
* la seconda racconta a parole l’esperienza rilevata;
* la terza riporta i dati dei tests.

Leggi qui il continuo dell'articolo e il confronto delle chiavette internet.

1 commento:

  1. Molto buona spiegazione. Mi piace molto il tuo articolo molto buona. Come si può imparare qualcosa di importante.

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